Poeta e librettista italiano. È considerato il maggior rappresentante,
per la parte letteraria, dell'opera buffa napoletana e settecentesca, ed ebbe
anche grande fama presso i contemporanei, tanto da essere nominato poeta di
Corte prima e "revisore" della produzione teatrale poi.
L. è
autore di numerosi libretti comici per musica, fra cui ricordiamo
L'idolo
cinese, La luna abitata, Don Chisciotte della Mancia e
La modista
raggiratrice, musicate da Paisiello;
L'apparenza inganna e
Il
marito disperato, musicate da Cimarosa. Particolarmente interessante
è infine la commedia satirica, musicata da Paisiello,
Il Socrate
immaginario, che
L. scrisse in collaborazione con Ferdinando
Galliani, considerata il capolavoro nel genere (Napoli 1721-1807).